Le funzioni del fegato

Il fegato è l’organo solido più grande del corpo umano e fa parte dell’apparato digerente. Si trova all’interno della cavità addominale, al di sotto del diaframma, e occupa uno spazio corrispondente a due quadranti dell’addome che prendono il nome di ipocondrio destro ed epigastrio. Ha pressappoco la forma di un cuneo, è di colorito rosso mattone e in un adulto pesa circa 1,5 kg. Il fegato è rivestito da una capsula connettivale, detta glissoniana, ed è ancorato nella sua posizione da alcuni mezzi di fissità rappresentati dal peduncolo vascolare con vena porta, vene sovraepatiche e arteria epatica, e da alcune pieghe del peritoneo che formano i legamenti.

I lobi e i segmenti

  • Tradizionalmente il fegato è diviso in quattro lobi: lobo destro, lobo sinistro, lobo quadrato e lobo caudato.
  • Inoltre, in considerazione della vascolarizzazione arteriosa e venosa, il fegato è divisibile in 8 segmenti (il 1° segmento corrisponde al lobo caudato, 2° , 3° e 4° al lobo sinistro, 5°, 6°, 7° e 8° al lobo destro)

La struttura microscopica del fegato è estremamente complessa ed è espressione delle molteplici funzioni svolte da questo importante organo.

Le funzioni del fegato

un singolo epatocita e tutti i suoi apparati

Il fegato è un vero e proprio laboratorio.

Nel feto, fino al terzo mese di gravidanza, il fegato è l’organo che produce le cellule del sangue. Successivamente questo compito viene assunto dal midollo osseo e il fegato inizia ed espletare quelle funzioni che svolge per tutta la vita attraverso le sue cellule, gli epatociti:

  • Produzione di bile: la bile è una sostanza verdastra che si accumula nelle vie biliari, viene trasferita nella colecisti (o cistifellea) e poi, in occasione dei pasti, viene liberata nell’intestino attraverso la via biliare principale per favorire la digestione soprattutto dei grassi. La bile contiene al suo interno la bilirubina, prodotto di degradazione dell’emoglobina proveniente dalla distruzione dei globuli rossi.
  • Regolazione del metabolismo dei carboidrati (ovvero gli zuccheri): il fegato rappresenta una riserva di zuccheri che vengono accumulati sotto forma di glicogeno quando sono in eccesso nel sangue e liberati sotto forma di glucosio quando nel sangue diminuiscono, come durante il digiuno. In tale modo all’organismo viene assicurato un equilibrio nutritivo si a durante il pasto sia durante il digiuno.
  • Regolazione del metabolismo dei lipidi (ovvero i grassi): il fegato è responsabile della sintesi del colesterolo e dei trigliceridi
  • Sintesi di proteine plasmatiche: la più importante di queste è l’albumina, ma altre che meritano di essere citate sono la transferrina, la ceruloplasmina e le lipoproteine
  • Produzione dei fattori della coagulazione: il fegato produce sia fattori che favoriscono la coagulazione sia fattori che impediscono la coagulazione, mantenendo l’equilibrio tra i due sistemi.
  • Detossificazione e metabolismo dei farmaci: ricevendo attraverso la vena porta il sangue proveniente dall’intestino, il fegato lo depura da eventuali sostanze tossiche e inoltre modifica le molecole di molti farmaci attivandole o inattivandole.
  • Deposito di sostanze come il ferro, il rame, la vitamina B12.
  • Difesa immunitaria: dal momento che all’interno del fegato ci sono molte cellule del sistema immunitario, il fegato contribuisce a difendere il nostro organismo dall’attacco di microrganismi (batteri, virus) pericolosi.

Avendo presente queste molteplici e complesse funzioni del fegato, si capisce come mai al momento non esista ancora un “fegato artificiale” in grado di sostituire a lungo un fegato gravemente malato.

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